Digeribile, digestiva e rinfrescante.

Il sostantivo bieta o bietola da costa (beta vulgaris) è originario della lingua celtica e vuol dire “rosso”; viene chiamata così per il colore rosso presente nella costolatura e sulla radice.

La bietola ha origini antichissime. I Babilonesi iniziarono già 3000 anni fa a cimentarsi per  sviluppare la grandezza della foglia di questa pianta, le popolazioni etrusche e quelle romane la utilizzavano nelle loro pietanze.

La nostra Op le produce esclusivamente in Campania da ottobre ad aprile.

Vantaggi per la salute

Mangiare le bietole apporta diversi vantaggi per la salute, perché hanno proprietà mineralizzanti e sono ricche di vitamina A, C, magnesio, ferro e potassio. Migliorano la digestione e sono in grado di combattere l’osteoporosi, ma a causa dell’alta quantità di sodio che contengono ne è sconsigliato il consumo a chi soffre di ipertensione o di problemi renali.

Come consumarla
Nei paesi mediterranei, le bietole vengono tradizionalmente mangiate da sole, lessate e poi condite con un filo d’olio extravergine di oliva e anche un po’ di succo di limone, ma spesso vengono sfruttate per sformati, torte salate, carni ripiene e per primi piatti. Si abbinano bene a patate, uova e carni, come il vitello, ma anche a numerosi pesci, come le seppie, al riso, ricotta e ad altre pietanze in umido, mentre le bietole da foglie rappresentano sulle tavole italiane dei sostituti degli spinaci.

 

AOA
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